Cemento
C E M E N T O
“Non si può pensare un’architettura senza pensare alla gente” RICHARD ROGERS
Il progetto nasce dall’esigenza di analizzare le periferie intese come luogo di sviluppo delle nuove generazioni e il potere che esercitano su di esse.
Prese in considerazione le periferie di Palermo, Reggio Calabria, Lecce, Napoli e Roma ho notato un’analogia tra le diverse situazioni. La maggior parte dei luoghi fotografati, infatti, sono progettati con l’idea di migliorare le condizioni di vita delle persone, ma a seguito di errate politiche sociali e di sviluppo dei progetti, sono diventati “ghetti” dove non esistono regole e dove l’architettura dell’abbandono domina tetra sulle persone.
Il quesito alla base del mio viaggio nel mondo marginale delle periferie urbane è stato: Quanto possono influire questi luoghi, caratterizzati da degrado e malavita, sulla vita dei giovani che li vivono?